SCUOLA ICONOGRAFICA 2007    Ricordando P. Fulvio Giuliano…    RICORDO DI P. FULVIO...

UNA LAMPADA CHE ARDE E RISPLENDE!

P. FULVIO GIULIANO, Missionario del Pime in Brasile, a Monza e a Genova.

Era una lampada che arde e risplende e noi abbiamo potuto rallegrarci alla sua luce.

P. Fulvio si è spento questa mattina in un letto di ospedale, dopo l'ennesimo ricovero per i suoi numerosi disturbi. Durante le ultime ore ha visto vicino suo fratello Franco e i confratelli della casa del PIME di Nervi. Poi ci ha lasciati silenziosamente portato in cielo dagli angeli, quegli splendidi angeli che ha dipinto nelle icone diffuse ormai in diverse parti della terra.

"Un santo è vissuto in mezzo a noi": lo testimoniano molte persone che hanno avuto la gioia di conoscerlo. I santi sono il riflesso della tenerezza e della misericordia di Dio. P. Fulvio era sempre disponibile ad accogliere chi aveva bisogno di consigli, di consolazione, del bacio del perdono del Signore e sempre pronto a rispondere con benevolenza a chi poteva aver mancato di delicatezza nei suoi confronti.

Portava giorno e notte al collo una semplice croce di legno senza l'immagine del crocifisso. Il suo corpo era crocifisso e in costante atto di offerta della vita a Cristo, come esempio per chi fatica sotto la croce di ogni sofferenza fisica o morale. Dono costante di una vita sofferente per l'intenzione che gli stava sempre a cuore: le vocazioni missionarie.

Alla formazione di giovani chiamati alla vita missionaria ha dedicato molti anni della sua malattia.

Amava le cose sante, P. Fulvio: l'adorazione eucaristica con momenti prolungati, il rosario, la celebrazione della Messa, che viveva in modo solenne ogni giorno. A chi gli osservava che la sua voce baritonale riempiva la Chiesa, anche se i fedeli erano pochi, rispondeva che le sue corde vocali erano l'unica parte sana del suo corpo e le voleva usare a lode di Dio.

Uomo essenziale, P. Fulvio, che metteva Dio e il prossimo al primo posto nei suoi pensieri, nelle sue parole e nei suoi gesti di carità gratuita, di attenzione agli altri: al punto di non risparmiare un favore, di acconsentire a una richiesta, anche quando le forze gli venivano meno. In questo ultimo anno di vita ha concentrato tutte le sue forze per completare l'opera destinata alla cattedrale di Macapà, dove ha vissuto la sua missione per trent'anni: nella sue ultime parole, ha affidato al fratello Franco il compito di portare a termine l'ultimo dei 14 quadri del capolavoro che verrà spedito nella sua missione in Amazzonia.

Ci risuona ancora nelle orecchie il saluto che era solito rivolgere alla comunità, il sabato sera prima di ritirarsi in camera: "Buona Pasqua!", per ricordarci che la domenica è il cuore della settimana. Era come il saluto dell'alpino, che augura una buona notte dopo giornate di marcia, portando con gioia il peso della sua croce.

P. Luciano Lazzeri
5 giugno 2007

.

P. FULVIO GIULIANO (1939-2007)

Oggi 5 giugno 2007, verso le ore 10,30, è morto improvvisamente all’ospedale di Genova P. Giuliano Fulvio. Nato a Milano il 6 marzo 1939, fu ordinato sacerdote a Macapà il 3 gennaio 1971, ed entrò nell’Istituto e fece la promessa definitiva il 13 marzo 1980. Rimasto a Macapà fino al 1985, dovette rientrare in Italia per curarsi ai reni. In Italia fu a Monza come padre spirituale nel seminario teologico e responsabile della chiesa pubblica. Da alcuni anni risiedeva a Genova-Nervi. Da tempo era in dialisi. La sua situazione di salute era peggiorata in questi ultimi giorni per cui fu ricoverato all’ospedale, dove questa mattina è morto. I funerali si svolgeranno giovedì 7 giugno nella cappella di S. Erasmo a Nervi alle ore 11,45. La salma verrà poi trasportata al cimitero della Grugana, con una breve sosta nel seminario di Monza.