Nella diocesi di Alotau molti bambini
non frequentano la scuola
per mancanza di soldi e mezzi.
Un missionario del Pime propone di dare una mano alle loro famiglie
con le
adozioni a distanza.
( Ecco alcuni dei bimbi che aspettano di essere adottati! )
Il 2005 è l’anno di celebrazione dei 150 anni dal martirio del Beato Giovanni Mazzucconi in Papua Nuova Guinea. Un modo per celebrarne il ricordo è anche quello di aderire a un progetto di adozioni a distanza in questa terra lontana.
A questo ci ha pensato Padre Giovanni Di Lenarda, sacerdote quarantenne friulano, che dal 2000 è entrato a far parte della grande famiglia del Pime, e che alla fine dello stesso anno è partito per la sua missione: la Papua Nuova Guinea. Laggiù ha assunto la guida della parrocchia Santa Maria Catholic Mission di Watuluma, nella diocesi di Alotau.
Uno dei problemi maggiori di questa regione sono le vie di comunicazione. La diocesi di Alotau si estende per centinaia di chilometri nell’Oceano Pacifico e non esistono mezzi di comunicazione regolari e stabili. La gente sulle isole vive spesso nell’isolamento: poche visite, scarse possibilità di spostamento, senza corrente elettrica.
Presso la missione Padre Giovanni s’impegna nell’opera di evangelizzazione e di apostolato, «cercando di fornire educazione e istruzione». Afferma: «L’educazione dei bambini è molto importante. Senza educazione non ci sarà futuro per la Papua Nuova Guinea». Molti di loro purtroppo non frequentano la scuola per la mancanza di soldi e di mezzi. Padre Giovanni però è convinto che con l’ausilio delle adozioni a distanza si riuscirà a dare un futuro a questi bambini.
Così facendo, siamo presenti anche in questo continente sconosciuto ai più e lontanissimo sia geograficamente, che climaticamente e culturalmente da noi. È per noi dell’Ufficio Adozioni motivo di grande gioia poter sostenere, grazie all’aiuto di tante persone generose, anche questi bambini, le cui fotografie mostrano dei visi un po’ spauriti, sempre coronati da fiori colorati che la lussureggiante natura offre loro. Con le adozioni a distanza vogliamo garantire loro un’opportunità, che per noi è ormai un diritto acquisito: quella cioè di poter andare a scuola, per aprire uno sguardo sul mondo e crearsi le basi per un futuro migliore.
Per chi desidera sostenere un bambino in Papua Nuova Guinea, può mettersi in contatto con l’Ufficio Adozioni a distanza: tel 02.43822322-536. E-mail: adozioni@pimemilano.com.
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( Alcune immagini di ieri e di oggi dalla Papua Nuova Guinea... )
La Papua Nuova Guinea è una delle missioni più antiche e più nuove nello stesso tempo del Pime. La prima presenza in Papua Nuova Guinea risale a oltre 150 anni fa. Quest’anno la comunità cristiana di Alotau ricorda la figura di Padre Giovanni Mazzucconi, che ricevette il martirio nel 1855. I primi missionari, partiti nel 1852 per le isole di Rook e Woodlark, furono costretti a rinunciare tre anni dopo a causa delle troppe difficoltà incontrate.
Nel 1981 il Pime è tornato in Papua su invito del Vescovo di Alotau. Nel Paese oggi sono presenti una ventina di missionari dell’istituto, italiani e indiani, che collaborano con la Chiesa locale sia nelle attività pastorali che nell’insegnamento nei seminari.
A cura dell’Ufficio Adozioni
Pime
("Missionari del Pime" - febbraio 2005)