MEDITAZIONE SULLA PASSIONE DI CRISTO
dono di Maria Grazia
(19 febbraio 1959 - 18 ottobre 2009)

(audio) Il Signore, amico buono, ci dona il perdono dal peccato.
Attraverso il Suo Preziosissimo Santo Sangue stende su di noi la sua Misericordia, e col Suo Amore guarisce ogni uomo malato.
Prendendo con se i discepoli, si è avvicinato alla tomba di Lazzaro morto, e lo ha chiamato per nome alla vita. Quando la vita ci propone uno sforzo insensato e la morte sembra essere l’ultima parola, resta un’ unica chiamata insopprimibile: Vieni fuori!. 
Anche a noi l’Amico Gesù grida: “Lazzaro, vieni fuori!”.

Vieni fuori dalla tua tomba, dalla tue tenebre, dalle tue piccole sicurezze, vieni fuori dai tuoi pregiudizi, dai tuoi schermi, dai tuoi egoismi, dai tuoi peccati.

Vieni fuori fratello, veniamo fuori dalle nostre oscurità, lasciamoci rivivere.

Vieni fuori da tutto ciò che di freddo e di buio abita in te. Crediamo finalmente, lasciamoci raggiungere, infine. Abbiamo il coraggio di credere che Egli è la Risurrezione, Egli è la nostra vita. 

PREGHIAMO 

Degnati, Signore di venire alla mia tomba, e di lavarmi con il Tuo Preziosissimo Santo Sangue e con le Tue Sante Lacrime: nei miei occhi inariditi non ne dispongo tante da poter detergere le mie colpe! Se piangerai per me io sarò salvo. Se sarò degno delle Tue Lacrime, e del Tuo Preziosissimo Santo Sangue, eliminerò il fetore di tutti i miei peccati.

Se meriterò che Tu pianga qualche istante per me, mi chiamerai dalla tomba di questo corpo e dirai: “Vieni fuori”, perché i miei pensieri non restino nello spazio angusto di questa carne, ma escano incontro a Cristo per vivere alla luce; perché non pensi alle opere delle tenebre ma a quelle del giorno: chi pensa al peccato cerca di richiudersi nella sua coscienza.

Signore, chiama dunque fuori il tuo servo: pure stretto nei vincoli dei miei peccati, con i piedi avvinti e le mani legate, e pur sepolto ormai nei miei pensieri e nelle mie opere morte, alla Tua Voce io uscirò libero e diventerò uno dei commensali al tuo convito. La tua casa sarà pervasa di profumo, se custodirai quello che ti sei degnato di redimere.

Signore Gesù, io voglio vivere sempre in Te, io voglio stare sempre con Te. Sii Tu sempre la Vita della mia vita, DELLA MIA ANIMA.  Amen!

(audio)

1°Mistero: L’ultima Cena (Mt 26,20; 24,26). (audio)

Ti adoriamo, o Cristo e Ti benediciamo, perché con le Tue Sante Piaghe e con il Tuo Preziosissimo Santo Sangue hai redento il mondo!

Venuta la sera, si mise a mensa con i dodici. Mentre mangiavano disse: “In verità Io vi dico, uno di voi mi tradirà. Il Figlio dell’uomo se ne va, come è scritto di lui, ma guai a colui dal quale il Figlio dell’uomo viene tradito; sarebbe meglio per quell’uomo se non fosse mai nato!”

Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: “Prendete e mangiate; questo è il mio Corpo”. Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo: “bevetene tutti, perché questo è il mio Sangue dell’Alleanza versato per molti in remissione dei peccati.  

“Ecco l’Agnello di Dio, ecco Colui che toglie il peccato del mondo!”  

O Sangue dolce e prezioso! Tu fosti sparso per fuoco d’amore per lavare i fradiciumi delle nostre iniquità.

Nella notte in cui fu tradito, Gesù istituisce il Sacramento dell’Eucaristia, il Sacramento dell’Amore.

Donaci, o Madre, l’amore per Gesù Eucaristia, affinché possiamo degnamente ringraziarlo per le grandi grazie di cui ci ha colmato.  

1 Pater, 10 Ave e 1 Gloria

Sacri Cuori di Gesù e di Maria,  pietà di noi poveri peccatori!