L'amore conta, pesa più del peccato
(Audio)
Dal
Vangelo secondo Luca
In quel tempo, uno dei farisei invitò Gesù a mangiare da lui. Egli entrò nella
casa del fariseo e si mise a tavola. 36Ed ecco, una donna, una
peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò
un vaso di profumo; 38 stando dietro,
presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li
asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo.
39Vedendo questo, il fariseo che l'aveva
invitato disse tra sé: "Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale
genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!". 40Gesù
allora gli disse: "Simone, ho da dirti qualcosa". Ed egli rispose: "Di' pure,
maestro". 41"Un creditore aveva due debitori:
uno gli doveva cinquecento denari, l'altro cinquanta. 42Non
avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro
dunque lo amerà di più?". 43Simone rispose:
"Suppongo sia colui al quale ha condonato di più". Gli disse Gesù: "Hai
giudicato bene". 44E, volgendosi verso la donna,
disse a Simone: "Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai
dato l'acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li
ha asciugati con i suoi capelli. 45Tu non mi hai
dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i
piedi. 46Tu non hai unto con olio il mio capo;
lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. 47Per
questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato.
Invece colui al quale si perdona poco, ama poco".
48Poi disse a lei: "I tuoi peccati sono perdonati".
49Allora i commensali cominciarono a dire tra
sé: "Chi è costui che perdona anche i peccati?". 50Ma
egli disse alla donna: "La tua fede ti ha salvata; va' in pace!".8,1In
seguito egli se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la
buona notizia del regno di Dio. C'erano con lui i Dodici 2e alcune
donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata
Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; 3Giovanna, moglie
di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i
loro beni.
Parola del Signore
Lode a Te o Cristo
Leggo questo racconto grondante di lacrime e d'amore, grondante di vita, e provo
a guardare come guarda Gesù, che si fa largo dentro il groviglio delle nostre
contraddizioni morali, per fissarsi sul germe intatto, il germe divino che
attende la risurrezione anche nel cuore dell'ultima prostituta. Gesù vede oltre
le etichette: arriva una donna e dove gli altri vedono solo una peccatrice, lui
vede un'amante: ha molto amato.
Un Vangelo che ci contesta e ci conforta. Il cristianesimo non è un intreccio
complicato di dogmi e doveri. Gesù ne indica il cuore: ama, hai fatto tutto.
Quella donna ha ascoltato il profondo bisogno di ricevere e dare amore, che
ognuno di noi ha dentro; un bisogno che, se lo soffochi, ti rende infelice o
avido o cinico.
Va diritta davanti a lui, non gli chiede permesso, fa una cosa inaudita tanto è
sconveniente: mani, bocca, lacrime, capelli, profumo su di lui. Lei sa, con
tutte le sue fibre, che quello strano rabbì non l'avrebbe cacciata.
Sono gesti contro tutti i rituali, che vanno oltre lecito e illecito, oltre
doveri o obblighi, con una carica affettiva veemente. Ai quali Gesù non si
sottrae, che apprezza. Bastava, come tanti altri, chiedere perdono. Perché
quell'eccesso, il profumo, le carezze, i baci?
È la lingua universale in cui è detto il cuore. E Dio guarda il cuore. E gode
vedendo la donna uscire da un rapporto scadente di contabilità o di baratto con
il Signore, e spiccare il volo negli spazi della libertà e del dono.
Simone, tu non mi hai dato un bacio, questa donna invece da quando sono entrato
non ha cessato di baciarmi. Dal poco al molto amore: Gesù, Dio desidera essere
amato, va in cerca di persone e ambienti pronti a dargli affetto.
Simone era molto religioso e molto duro. Forse perché viveva la fede come
osservanza delle regole divine e non come risposta all'amore di Dio.
Molto le è perdonato perché molto ha amato. Gesù cambia il paradigma della fede:
dal peccato all'amore. Non è il peccato, pur confessato ed espiato, l'asse
portante del rapporto con Dio, ma ricevere e restituire amore. L'amore conta,
vale, pesa più del peccato. L'errore che hai commesso non revoca il bene
compiuto, non lo annulla. È il bene invece che revoca il male di ieri e lo
cancella. Una spiga conta più di tutta la zizzania del campo.
La rivoluzione evangelica: passare dal poco al molto amore. L'amore non fa
peccati. L'amore contiene tutto, tutti i doni e tutti i doveri (M. Bellet).
Quella donna mostra che un solo gesto d'amore, anche se muto e nascosto, è più
utile per questo nostro mondo dell'opera più grandiosa: la rivoluzione portata
da Gesù, possibile a tutti, possibile a me, ogni giorno.