Se guardiamo a Gesù, capiamo Dio
Dal Vangelo secondo
Giovanni
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 1«Non sia
turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me.
2Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi
avrei mai detto: "Vado a prepararvi un posto"? 3Quando
sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con
me, perché dove sono io siate anche voi. 4E del luogo dove io
vado, conoscete la via». 5Gli disse Tommaso: «Signore, non
sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». 6Gli
disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se
non per mezzo di me. 7Se avete conosciuto me, conoscerete
anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
8Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
9Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi
hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire:
"Mostraci il Padre"? 10Non credi che io sono nel
Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso;
ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. 11Credete
a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le
opere stesse.
12In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli
compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché
io vado al Padre».
Parola del Signore
Lode a Te o Cristo
Non sia turbato il vostro cuore, abbiate fiducia. L'invito del Maestro ad
assumere questi due atteggiamenti vitali a fondamento del nostro rapporto di
fede: un «no» gridato alla paura e un «sì» consegnato alla fiducia. Due
atteggiamenti del cuore che sono alla base anche di qualsiasi rapporto fecondo,
armonioso, esatto con ogni forma di vita. Ad ogni mattino, ad ogni risveglio, un
angelo ripete a ciascuno le due parole: non avere paura, abbi fiducia. Noi tutti
ci umanizziamo per relazioni di fiducia, a partire dai nostri genitori;
diventiamo adulti perché costruiamo un mondo di rapporti umani edificati non
sulla paura ma sulla fiducia. La fede religiosa (atto umanissimo, vitale, che
tende alla vita) poggia sull'atto umano del credere, e se oggi è in crisi, ciò è
accaduto perché è entrato in crisi l'atto umano dell'aver fiducia negli altri,
nel mondo, nel futuro, nelle istituzioni, nell'amore. In un mondo di fiducia
rinnovata, anche la fede in Dio troverà respiro nuovo.
Io sono la via la verità e la vita. Tre parole immense. Che nessuna spiegazione
può esaurire. Io sono la via: la strada per arrivare a casa, a Dio, al cuore,
agli altri; una via davanti alla quale non si erge un muro o uno sbarramento, ma
orizzonti aperti. Sono la strada che non si smarrisce, ma va' verso la storia
più ambiziosa del mondo, il sogno più grandioso mai sognato, la conquista - per
tutti - di amore e libertà, di bellezza e di comunione: con Dio, con il cosmo,
con l'uomo.
Io sono la verità: non in una dottrina, né in un libro, né in una legge migliori
delle altre, ma in un «io» sta la verità, in Gesù, venuto a mostrarci il vero
volto dell'uomo e il volto d'amore del Padre. La verità sono occhi e mani che
ardono! (Ch. Bobin). Così è Gesù: accende occhi e mani. La sua è una vita che si
muove libera, regale e amorevole tra le creature. Il cristianesimo non è un
sistema di pensiero o di riti, ma una storia e una vita (F. Mauriac).
Io sono la vita. Che hai a che fare con me, Gesù? La risposta è una pretesa
perfino eccessiva, perfino sconcertante: io faccio vivere. Parole enormi,
davanti alle quali provo vertigine. La mia vita si spiega con la vita di Dio.
Nella mia esistenza più Dio equivale a più io. Più Vangelo entra nella mia vita
più io sono vivo. Nel cuore, nella mente, nel corpo. E si oppone alla pulsione
di morte, alla distruttività che nutriamo dentro di noi con le nostre paure,
madre della sterilità.
Infine interviene Filippo «Mostraci il Padre, e ci basta». È bello che gli
Apostoli chiedano, che vogliano capire, come noi.
Filippo, chi ha visto me ha visto il Padre. Guardi Gesù, guardi come vive, come
ama, come accoglie, come muore e capisci Dio, e si dilata la vita.