VIII Domenica Tempo
Ordinario - Anno A
( Letture: Isaia 49,14-15; Salmo 61; 1 Corinzi 4,1-5;
Matteo 6 ,24 -34 )
Commento di Ermes Ronchi
Cercate il Regno, trovate la
libertà
(Audio)
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: 24«Nessuno può
servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si
affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la
ricchezza.
25Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di
quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che
indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito?
26Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono,
né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete
forse più di loro?
27E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche
di poco la propria vita?
28E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come
crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. 29Eppure
io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di
loro. 30Ora, se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è
e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca
fede?
31Non preoccupatevi dunque dicendo: "Che cosa mangeremo?
Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?". 32Di tutte
queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne
avete bisogno.
33Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua
giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.
34Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si
preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena».
Parola del Signore
Lode a Te o Cristo
Gesù rilancia la sua sfida per un
altro modo di essere uomini: non preoccupatevi delle cose, c’è dell’altro
che vale di più. È la sfida contenuta nella preghiera nel Padre Nostro:
dacci oggi il nostro pane quotidiano.
Ti chiediamo solo il pane sufficiente per oggi, il pane che basta giorno per
giorno, come la manna nel deserto, non l’affanno del di più. È la sfida del
monaco: conosco monasteri che vivono così, come uccelli e come gigli,
quotidianamente dipendenti dal cielo. Ma questa sfida è anche per tutti noi,
pieni di cose e spaventati dal futuro.
La vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito?
Occuparsi meno delle cose e di più della vita vera, che è fatta di relazioni,
consapevolezza, libertà, amore. Vuoi volare alto, come un uccello, vuoi fiorire
nella vita come un giglio? Allora devi deporre dei pesi. Madre Teresa di
Calcutta soleva dire: tutto ciò che non serve pesa!
Meno cose e più cuore! Non una rinuncia, ma una liberazione.
Dalle cose, dalla ’roba’ diventata padrona dei pensieri.
Guardate gli uccelli del cielo... Osservate i gigli del campo...
se l’uccello avesse paura perché domani può arrivare il falco o il
cacciatore, non canterebbe più, non sarebbe più una nota di libertà nell’azzurro.
Se il giglio temesse la tempesta che domani può arrivare, o ricordasse il
temporale di ieri, non fiorirebbe più.
Gesù osserva la vita, e la vita gli parla di fiducia e di Dio. E a noi dice:
beati i puri di cuore perché vedranno Dio, vedranno in tutto ciò che
esiste un punto verginale e fiducioso che è la presenza di Dio, vi scopriranno
un altare dove si celebra la comunione tra visibile e invisibile. Allora: non
affannatevi , quell’affanno che toglie il respiro, per cui non esistono
feste o domeniche, non c’è tempo per chi si ama, per contemplare un fiore,
una musica, la primavera.
Cercate prima di tutto il Regno di Dio e queste cose vi saranno date in più.
Non è moralista il Vangelo, non si oppone al desiderio di cibo e vestito,
dicendo: è sbagliato, è peccato, non serve. Anzi, tutto questo lo avrete ,
ma in tutt’altra luce. «Il cristianesimo non è una morale ma una
sconvolgente liberazione» ( Vannucci). Libera dai piccoli desideri, per
desiderare di più e meglio, per cercare ciò che fa volare, ciò che fa fiorire
e ti mette in armonia con tutto ciò che vive. Insegna un rapporto fiducioso e
libero con se stessi, con il corpo, con il denaro, con gli altri, con le più
piccole creature e con Dio.
Cercate il regno , occupatevi della vita interiore, delle relazioni, del
cuore; cercate pace per voi e per gli altri, giustizia per voi e per gli altri,
amore per voi e per gli altri.
Meno cose e più cuore! E troverete libertà e volo.