DAL BANGLADESH ALLA GUINEA BISSAU, P. BIPLOB MOLLICK!
Una piccola esperienza dalla Missione di Catiò,Catiò (Guinea Bissau), 23 Marzo 2011
Avevo un desiderio, un sogno di andare in Missione come Missionario a predicare il Vangelo alla gente! Sono arrivato in Guinea Bissau nel Giugno 2010... Ringrazio il Signore per il Suo progetto per me! All’inizio ho fatto un’esperienza visitando tutta la Missione del "Pime" in Guinea. Qui ho visto la realtà della Missione e della gente. Ringrazio anche P. Davide Sciocco, "Superiore Regionale" in Guinea Bissau, per la sua amicizia, che mi ha accolto ed avvicinato in ogni momento. Ho trovato gente molto semplice, che mi ha accolto. Questo è un dono molto grande per me in questa Missione... Sto imparando tante cose da loro!
Mi hanno destinato alla Missione di Catiò, nel Sud della Guinea, dove sono arrivato a fine Novembre 2010. Catiò è una piccola Cittadina nel Sud della Guinea Bissau, nella Regione di Tombalì, a 295 Km. di distanza da Bissau, la Capitale della Guinea. Un’area ricoperta da foresta, grandi risaie, e attraversata da centinaia di Fiumi di acqua salata, bracci di Mare che penetrano per chilometri la zona costiera e paludosa della Guinea. È una zona più isolata, dove le Tradizioni sono ancora vive. La natura è splendida, nella vegetazione e nella fauna. Per andare in altri Villaggi bisogna fare lunghi viaggi con la canoa.
Una riserva naturale per tantissimi uccelli acquatici, coccodrilli, ippopotami... un piccolo "Paradiso" naturale, ma che rende la vita della gente molto difficile!
Per raggiungere Catiò c’è una sola "pista" che attraversa la foresta, e nel tempo delle piogge è facile rimanere isolati a causa del fango, il che vuol dire difficoltà di rifornimenti, comunicazioni e necessità di arrangiarsi in tutto. Ecco, questo mi fa riflettere che sono in Missione e questa terra è la mia terra, dove il Signore mi ha mandato! Non ho niente, non sono ricco, ma vorrei vivere con la semplicità della gente.
I Padri del "Pime" lavorano qui a Catiò da oltre cinquant’anni, impegnati nell’annuncio del Vangelo, nello Studio della Lingua locale e nella promozione umana, in campo Sanitario, Scolastico e di sostegno per le attività di pesca ed agricoltura. "Primo annuncio" di Cristo, un lento avvicinamento ai Villaggi!
I bisogni più impellenti di questa Missione ed anche di tutta la Chiesa in Guinea sono legati all’Evangelizzazione. Sembra che sia una Chiesa appena nata, molti Villaggi non hanno ancora visto il Prete. Bisogna formare i Catechisti. Posso dire che siamo agli inizi...
Piccole cose, certo, ma che vengono eseguite con la gente e non per la gente. Una parte del lavoro si svolge nel centro di Catiò, il resto nei Villaggi disseminati in questo vasto territorio.
Presso la Missione si svolgono tutte le attività di Formazione, di Animazione, di Catechesi e di Studio. Abbiamo anche cinque Scuole in diversi Villaggi. Perche è necessario educare i bambini per il loro futuro. Ci sono diverse "casette" che servono per questo, per accogliere i vari Animatori e Catechisti dei Villaggi quando si svolgono i Corsi: oltre ad essere un luogo di riferimento per l’aggregazione dei giovani, speranza e futuro di questa terra sofferente. Ma Dio ama tutta l’umanità, in ogni situazione! La Cultura, soprattutto le persone concrete, come ovunque, ricevono nella Fede in Cristo un dono meritato, ma atteso, per crescere nel bene e purificarsi dal male. Ma quante cose devo imparare nella mia vita! A volte penso che lo Studio che ho fatto in questi anni non era sufficiente. Ogni giorno trovo conferma anche della luce, della sua inviolabile bellezza. La gente mi sta insegnando molte cose... Io penso che per ogni Missionario la sua Conversione è il primo compito!
In questi mesi ho visto che, oltre alle normali esigenze, la Popolazione deve far fronte ai problemi dovuti all'emergenza della fame, che sta affliggendo tutta la Guinea Bissau...
Attualmente, la Popolazione è quasi alla fine nel nuovo raccolto, che fa ben sperare per il futuro! Ma rimane molto problematica la situazione attuale e dei prossimi mesi, nel tempo del raccolto, in quanto la scarsità di riso è allarmante: le persone (compresi donne e bambini) riescono a mangiare solo una volta al giorno, e non basta per tutto l’anno!
La Guinea Bissau è una piccola
Nazione dell’Africa
Occidentale, che
copre un’area di 36.000 Kmq.
La Popolazione conta circa 1.500.000 abitanti.
Colonia del Portogallo fino al 1974, si trova al "168° Posto" nell’"Indice
di Sviluppo", ed è quindi tra i Paesi più poveri e svantaggiati al Mondo.
Il reddito annuo "pro-capite" non supera i 250 Euro. La Popolazione
vive di pesca ed agricoltura, ed il 49% di essa si trova in assoluta povertà.
La speranza di vita è di 47 anni. Delle nuove nascite il 10% muore prima di
aver raggiunto il primo anno, mentre un altro 10% non arriva ai 5 anni.
La Capitale Bissau conta circa 430.000 abitanti e la Lingua ufficiale è il
Portoghese, ma nei Villaggi parlano la loro Lingue locali.
Le Religioni sono: Animista (per la maggioranza), Musulmana (36%) e Cattolica
(20%).
La Missione in Catiò
Noi siamo in tre Padri, P. Maurizio, P. Fabio, ed io, P. Biplob! Ho già detto che siamo agli inizi per l’Evangelizzazione. Le attività principali sono la Catechesi, la Formazione dei Catechisti, i Ritiri, l’accompagnamento del gruppo degli adolescenti, dei giovani e della famiglia, il Catecumenato per giovani e adulti. Il cammino è molto lento... L’ambiente è diverso, una Cultura Tradizionale molto forte! Io sto seguendo il terzo anno di Catecumenato, ci sono undici giovani che saranno Battezzati nel giorno di Pentecoste in questo anno. È una gioia il vedere la loro Fede in Cristo! Abbiamo cinque Scuole Elementari, dove ci sono 1.200 alluni, edifici molto semplici. Il momento importante della Parrocchia è la Celebrazione Eucaristica di ogni giorno. Ci sono tanti Fedeli che partecipano alla Messa. Ci sono tanti bambini che vengono in Missione, che mi aiutano anche ad imparare le parole nuove in Lingua "Criola" e qualcosa in Lingua "Balanta". La Lingua "Balanta" non è facile da imparare...
Non è una "storia", ma è vero...
Un giorno, siamo andati in un Villaggio lontano. Abbiamo fatto un lungo viaggio con la canoa, e poi a piedi. Siamo arrivati stanchi. Ma tutti i bambini del Villaggio sono venuti correndo a salutarci e a toccarci. Abbiamo visitato tutte le case, e alla fine ci siamo seduti sotto un albero, pensando di cucinare il riso. Ma ad un certo punto è venuta da me una bambina con qualcosa sulla testa: con un sorriso bellissimo mi offre un piatto di riso con il pesce, è mi dice che questo piatto di riso è per noi! Mi ha colpito veramente questo gesto di una bambina. Mi ha fatto riflettere su quanto è importante condividere il loro cibo con noi. Il gesto di una bambina è il gesto di Gesù, che dà se stesso perché l’uomo riceva l’alimento di vita e sia felice: è il gesto che io sono chiamato a rinnovare! Sono Missionario per condividere la felicità che ho ricevuto e di cui sono responsabile. Non posso pensare solo per per me... Mi ha fatto capire quanto abbiamo bisogno di condividere, rinunciando a qualcosa che ci piace per fare felice l’altro! La loro vita è dura, mangiano solo una volta al giorno, ma questa bambina ha fatto una cosa grandiosa. Questo gesto mi insegna a vivere come Cristo, che ha condiviso la sua stessa vita per la passione dell’uomo: dando tutto del proprio perché il fratello sia felice e viva nella pace! Io mi domando: come, e cosa, posso fare, per essere loro di aiuto? Quali sono i modo migliori per camminare con questo Popolo? Come accompagnare lo sviluppo di una delle Nazioni più povere dell’Africa? Come scoprire, con loro, la presenza di Cristo, vita vera per ogni Popolo?
Incontro personale con i giovani
Finalmente ci sono molti giovani che mi hanno chiesto di incontrarmi con loro personalmente... Allora con gioia ho risposto "Sì!", è proprio questo che io volevo! Quasi ogni giorno ho un incontro personale con loro. È bello sentire da loro come pensano la vita, come vivono le relazioni con gli altri, le difficoltà, lo Studio... Così anche io sto imparando ad entrare nella loro Cultura! Fanno tante domande riguardo a Gesù Cristo. Io cerco di spiegare con semplici parole, ed alla fine vedo che loro sono felici... Sono veramente contento!
Ecco che così piano piano entro nella vita di questa gente, e un po’ anche nel loro cuore! Un mio Confratello mi ha detto: "Coraggio, non temere: farai molta fatica, ma il buon Gesù ti darà la forza per affrontare ogni situazione!".
Grazie! Ciao!