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UN ANGOLO DI SPERANZA

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Antiochia, 9 maggio 2004

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Gruppo di ragazze al lavoro...

Mariagrazia con una piccola amica!

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Nel contesto storico attuale che ha colpito economicamente un po’ tutti i Paesi del Medio Oriente anche la Turchia, soprattutto al Sud, da tempo subisce una crisi economica, accompagnata da una forte inflazione e svalutazione della lira turca.

Le condizioni di vita sempre più precarie e la povertà centuplicano le difficoltà di sopravvivenza, soprattutto tra il ceto più basso della popolazione e le categorie più indifese ed emarginate.

A risentirne maggiormente sono quelle donne che hanno dei figli e che - abbandonate dai mariti e senza altri familiari che possano venir loro in aiuto, vedove oppure spose con mariti impossibilitati ad accedere al mondo del lavoro per handicap fisici - da sole sono costrette ad occuparsi quotidianamente della completa gestione della propria famiglia.

Per loro l’unica via d’uscita è trovare un’occupazione domestica o lavoretti precari, saltuari e per di più mal remunerati, nei dintorni dell’abitazione, perché un lavoro a tempo pieno impedirebbe loro di sbrigare le varie attività che occupano buona parte della giornata di una casalinga con figli interamente a carico.

Tutto ciò non fa che aggravare la loro situazione: queste madri per poter mantenere se stesse e i propri figli sono obbligate a fare debiti anche per le cose più essenziali come le spese alimentari, l’acquisto di medicine, i sussidi scolastici, e via di seguito. Spesso non riescono a saldare il loro debito in tempi ragionevoli e così sprofondano inesorabilmente nel triste baratro della miseria, continuando a vivere nella dipendenza e sottomissione, e a restare "un nulla" per la società.

Questo progetto, da poco nato all’interno della Chiesa dell’Anatolia, permette loro di trovare una seppur modesta fonte di reddito per i più basilari fabbisogni delle loro famiglie e di risollevarsi moralmente, ritrovando dignità e autorità agli occhi dei propri figli e della società.

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Questa attività ha:

Una dimensione comunitaria: le donne si ritrovano non solo a fare qualcosa insieme, ma anche a riflettere, a confrontarsi, ad aprirsi a nuovi orizzonti e prospettive, senza lasciarsi prendere dalla depressione e dal ripiegamento sui propri problemi a volte realmente insormontabili. Diventa così un sostenersi reciproco, uno sprono e un incoraggiamento a pensare la vita positivamente sia attraverso letture e testimonianze lette insieme, sia nel vedersi unite per realizzare qualcosa in comune per se stesse e per la propria famiglia.

È un camminare insieme, in una rinnovata speranza per il futuro.

Una dimensione sociale: le stesse donne esprimono le loro abilità, sentendosi apprezzate e acquistando sempre più stima in se stesse, in una società che per la loro situazione di vita le giudica e spesso le emargina.

Una dimensione ecclesiale in una prospettiva di dialogo ecumenico interreligioso: risponde alla volontà della Chiesa di Anatolia di venire in aiuto alle situazioni più bisognose, e contribuisce alla concretizzazione della vocazione all’unità e alla carità, già messa in atto attraverso altre opere sociali che interessano cristiani - sia ortodossi che cattolici e armeni - e musulmani.
ANGOLO DI SPERANZA è dunque un "luogo" all’interno degli spazi della parrocchia di Antiochia – in attesa del restauro, come già precedentemente anticipato, di ambienti da dedicare appositamente a questa attività - in cui una quindicina di donne si possono ritrovare insieme, esporre i propri manufatti e venderli a turisti e pellegrini turchi e stranieri.

Si sta inoltre cercando anche di "saggiare" il terreno all’estero, attraverso un’indagine di mercato, per valutare la possibilità di esportare i nostri prodotti anche fuori Turchia, attraverso una rete internazionale. Lo stesso viene fatto riguardo al mercato locale turco.

E a tale proposito aspettiamo idee e proposte anche da voi! Al più presto contiamo di diffondere un catalogo con quanto qui viene prodotto in modo che chi ne è interessato può farne direttamente richiesta a noi e prenotarsi per bomboniere (ricamate all’uncinetto, a punto croce e punto ago), piccoli oggetti regalo a ricordo di feste e anniversari (in legno, rame e argento), prodotti di bellezza (la specialità locale: saponette e unguento di olive e alloro) e alimentari naturali (dal peperoncino alle marmellate, dalle spezie di vario genere ai canditi).

Se qualcuno di voi si intende di marketing e di commercio equo-solidale potrebbe venire a vedere e a darci utili suggerimenti!!!! Anche questo è un modo concreto per aiutarci a camminare nella giusta direzione.

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Per intanto grazie per il vostro contributo, di qualunque tipo sia:
è certamente un fondamentale passo
per aiutare "a ricucire un futuro" che sembrava senza speranza e prospettive.

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Mariagrazia Zambon

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ANGOLO DI SPERANZA
KATOLIK KILISESI
Kurtulus Cad. Kutlu Sok. 6 – P.K. 107
31002 ANTAKYA - TURCHIA
tel. 0090.326.2132604 –
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