DAL BANGLADESH, P. ADOLFO L'IMPERIO
Tornando in Bangladesh...
Dinajpur, 31 Luglio 2007
Cari amici,
faccio un racconto a puntate, altrimenti non scrivo più!
Partito da Roma quasi in orario, sull'aereo che ci portava a Dubai incontro Sr. Anna, 82 anni "suonati", e P. Gabriele Costa, giovane di belle speranze, miei compagni di viaggio. Giunti a Dubai, dopo i vari controlli sempre più severi (adesso fanno anche togliere le scarpe al controllo da zona a zona), possiamo un poco parlare. L'aereoporto di Dubai è grande e bisogna orientarsi, vedere dove andare, e poi camminare. Meno male che P. Gabriele fa da appoggio alla Sr. Anna, e alla fine giungiamo al "gate" di imbarco.
Qui P. Gabriele ci saluta, perchè lui prosegue per l'India. E io che speravo di averlo come "badante" sino a Dhaka. Controlliamo le carte di imbarco del volo "Dubai-Dhaka" e Sr. Anna ed io siamo alla fila 47 del volo. Al banco di imbarco la persona che controlla informa che a Sr. Anna è stato cambiato il posto. Viaggerà in prima classe. Numero 2A. Ed io? Non vi è nessun messaggio da Milano per me. Allora nel viaggio, che doveva essere in compagnia, Sr. Anna resta vicino alla cabina di pilotaggio, così può pregare per i piloti, ed io in fondo a "reggere" la coda. Mi trovo con una famiglia bengalese che rientra a Dhaka dall'Inghilterra: genitori con quattro bambini e due giovani. Il più piccolo fa sentire la sua voce molto bene. Il tono aumenterà al momento dell'atteraggio, per la pressione che subiscono gli orecchi, che per i bambini è una penitenza.
Dopo circa cinque ore di volo giungiamo a Dhaka. All'uscita Sr. Anna è una delle prime persone a scendere ed andare al controllo dei passaporti. Io impiego circa venti minuti per scendere, essendo in fondo all'aereo. Al controllo ho davanti a me tre famiglie bengalesi, con passaporto europeo e degli Stati Uniti. Vengono per il periodo di "vacanze" da dove lavorano. Per farla breve, dopo un'ora e mezza arriva il mio turno, per il semplice fatto che ogni famiglia era composta di 7-9 persone, e per ciascuna persona il poliziotto di turno faceva il controllo di legge. Finito, vado a raccogliere le mie due valigie e cerco di incontrare Sr. Anna. In aereoporto ci sono passeggeri di tre voli... circa 1500 persone. Sono trascorse tre ore dall'atteraggio ed esco all'aperto. Mi aspettano Pobittro ed Amor con la macchina (meno male!). Ma della Sr. Anna nessuna traccia. Mi tocca rientrare in aeroporto, dove rintraccio Sr. Anna, che ha avuto problemi, in quanto sul suo passaporto manca il timbro dell'uscita di due mesi prima. Dopo discussioni con il capo della polizia, alla fine le viene permesso di uscire, ma le trattengono il passaporto per "inchiesta" e capire come mai rientrava in Bangladesh senza essere uscita!
Sono trascorse sei ora dal momento dell'atteraggio. Cinque ore di volo e sei ore per giungere dall'aeroporto a casa. Una bella doccia.... e speriamo di recuperare per domani! E io che avevo programmato di avere una persona di aiuto ("badante")... per il viaggio di ritorno in Bangladesh! Al di fuori di S. Cristoforo e dell'Angelo Custode... chi trovi ?
Un grazie a tutti voi…
Buone vacanze!
P. Adolfo L’Imperio