Caro P. Achille,
un saluto speciale e colmo di gratitudine da Cecilia, che ho visitato ieri pomeriggio, insieme ai 3 nuovi confratelli che stanno per iniziare lo studio della lingua: Paolo Ballan e i 2 colombiani, Ruben e Henry. Eravamo insieme all’Assemblea Pime, momento bello di riflessione, scambio e preghiera, in sintonia col mondo intero nella memoria del Santo Papa. Abbiamo ricordato anche P. Cerizza e, sento ora da P. Piero, ci ha lasciati anche P. Badiali. Il Cristo Risorto li accolga nel Regno e ci ravvivi nella fede e gioia pasquale. Ti ricordo di tanto in tanto e ti rinnovo amicizia e gratitudine.

Sono a Kewachala, tra i tribali (Garo, Koch, Oraon, Rajbonshi), un sottocentro a 60 km da Dhaka, dove da 5-6 anni il Fr. Dominic andava di frequente, girando il Distretto di Gazipur e Manikgonj con vero spirito missionario. Ho accettato la proposta Pime di impegnarci in questa zona di evangelizzazione, quasi conseguenza dell’impegna preso anni fa a Dhaka. Una nuova avventura, un po’ una sfida, e sono contento e speranzoso. Si è quasi agli inizi, alla buona, senza fretta, con già 38 ragazzi al boarding e altri negli ostelli altrove. Solo qualcuno cristiano, gli altri figli di povera gente emarginata, che guarda con fiducia e speranza al futuro grazie alla mano amica che viene loro tesa. Venerdì ho fatto Pasqua a 40 km, in zona industriale, con 75 Santals, di cui 21 cattolici e la maggioranza Battisti. Si trovano insieme ogni venerdì per un momento di preghiera e ascolto della Parola, ma da Natale non c’era stata più la Messa. Ho promesso di recarmi da loro una volta al mese. Riconoscenza e gioia nel poter ravvivare la fede ed essere lievito, sale e luce come il Signore desidera. Oltre ai villaggi aperti all’annuncio, si scoprono sempre nuovi gruppetti di giovani cristiani nella vasta zona industriale, in continua crescita, spesso allo sbaraglio, tagliati fuori... per lavoro!

Un caro saluto e rinnovato Augurio Pasquale a te ed amici...
Sempre uniti nella Gioia del Risorto!