ESERCIZI DI SCRITTURA   Pace per l'Uganda...   MISSIONE AMICIZIA

STOP THE WAR IN NORTHEN UGANDA

Eccellenza, con le organizzazioni che promuovono questa  Campagna “Pace in Uganda”, mi rivolgo a lei perchè il governo ugandese, l’Onu,  l’Unione Europea e l’Unione Africana facciano interventi concreti, per porre fine al sanguinoso conflitto armato che da 18 anni sconvolge il nord Uganda e per garantire il rispetto dei diritti umani.  Aggiungo la mia voce a quelle dei bambini rapiti e costretti a fare i soldati, delle popolazioni del nord Uganda (Acholi, Lango, Teso) vittime di uccisioni, distruzioni, terrore e miseria, a quelle dei leaders religiosi del nord Uganda, che invocano la pace.

    STOP USING CHILD SOLDIERS

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17 Ottobre 2004

Ciao Achille,  TOP

sono Pierangelo Monti.

Ti scrivo perché sei il nuovo Superiore Regionale a Milano, ma innanzitutto voglio esprimerti le mie condoglianze per la morte di tua mamma. Non so se Giovanni Belloni già ti aveva riferito del della mia e-mail.

I tuoi indirizzi li ho avuti ora da Franco Cagnasso, al quale ho scritto per parlargli dell'iniziativa che ora ti spiego. Poi mi dirai quale indirizzo tenere buono per altre occasioni.
Dunque mi sono rivolto a lui e prima ancora a Carlo Tinello e Giulio Mariani perché mi indicassero la via per fare pervenire alla Direzione del Pime una richiesta di adesione a un'iniziativa per la pace in Uganda (Carlo e Giulio non mi hanno ancora risposto).
Forse a Genova un anno fa ti avevo detto che ho una cognata e una zia suore missionarie. Ora la sorella di mia moglie è stata eletta Vicaria Generale delle Comboniane, ma anche se non starà più in Uganda continuiamo ad occuparci di quella cara popolazione e dei progetti nella zona di Gulu, capoluogo del nord Uganda.
Già da un paio di mesi, prima della sua elezione, stiamo pensando a una grossa iniziativa tesa a sensibilizzazione l’opinione pubblica e a sollecitare le autorità ugandesi e internazionali, per la pace in quel paese.

Come ho scritto a Franco, che mi ha suggerito di rivolgermi a te, a Mondo e Missione e a IM, scrivo a nome dell’associazione Good samaritan, una Onlus impegnata in Uganda e per l’Uganda, precisamente nel nord Uganda, dove, come saprai, da 18 anni è in corso una guerra che ha provocato 100.000 morti e oltre 1,5 milioni di sfollati.

Questa tragedia richiede un maggiore impegno internazionale, che faccia innanzitutto uscire allo scoperto le reali intenzioni del governo ugandese e che porti ad arrestare le brutali violenze dei ribelli guidati dal fanatico Joseph Kony.

Abbiamo allora pensato di stampare e diffondere delle cartoline da inviare al segretario dell’ONU, al presidente della Commissione dell’Unione Europea, al Presidente dell'Unione Africana  e al presidente dell’Uganda, con l'appello: 

Eccellenza, con le organizzazioni che promuovono questa  Campagna “Pace in Uganda”, mi rivolgo a lei perché il governo ugandese, l’Onu,  l’Unione Europea e l’Unione Africana facciano interventi concreti, per porre fine al sanguinoso conflitto armato che da 18 anni sconvolge il nord Uganda e per garantire il rispetto dei diritti umani.  Aggiungo la mia voce a quelle dei bambini rapiti e costretti a fare i soldati, delle popolazioni del nord Uganda (Acholi, Lango, Teso) vittime di uccisioni, distruzioni, terrore e miseria, a quelle dei leaders religiosi del nord Uganda, che invocano la pace.

Allego la bozza della cartolina che riproduce un disegno di un bambino che a Gulu (nord Uganda) ha visto e sofferto la tragedia nel suo villaggio. In tipografia sapranno fare i dovuti miglioramenti grafici.

Con la speranza di dare forza alla iniziativa, chiediamo l’adesione a tante organizzazioni che potranno anche inserire le cartoline nelle loro riviste.

Finora abbiamo ottenuto consensi e adesioni da Amnesty international, Cipsi   Coordinamento di iniziative popolari di solidarietà internazionale , Missionarie Comboniane e Raggio , Insieme si può (costruire un mondo migliore) ,  Movimento Nonviolento e Azione nonviolenta, Paceinuganda, Missionari Saveriani e Missione oggi, Sermig e Nuovo progetto , SVI,  Vita , CISV e Volontari per lo sviluppo.

Ci mancano ancora alcune testate e organizzazioni, che dovrebbero rispondere nei prossimi giorni.

All'inizio di novembre vorremmo finalmente partire con la Campagna, annunciandola, come saremo capaci e con la collaborazione delle organizzazioni aderenti, sui mezzi di comunicazione.

Grazie alla generosità di una cartiera e di una tipografia, dovremmo pagare solo la spedizione delle cartoline alle organizzazioni.

Ti chiedo dunque se questa iniziativa può ottenere l'adesione del PIME e delle sue riviste (mi piacerebbe che la diffondessero e che apparisse il PIME tra le organizzazioni promotrici).

Purtroppo a causa delle sparute forze e delle tante cose da fare, siamo in ritardo con l'organizzazione, che in un primo tempo pensavamo di portare a termine nel mese di ottobre, mese missionario. Mi rendo conto che non dovrei metterti fretta ma sono costretto a chiederti di rispondermi in pochi giorni.

Ti saluto cordialmente!

Pierangelo Monti