Suor Ornella racconta il
"viaggio", per incontrare Anso,
con il suo "desiderio" di conoscere Gesù, ed iniziare il
"Cammino".
SR.
ORNELLA GARZETTI
("Missionarie dell’Immacolata",
Novembre-Dicembre 2012)
Durante la riunione dei Catechisti delle "Tabanche"
(Villaggi), all'inizio dell'Anno Pastorale, ci siamo chiesti se stiamo
rispondendo alle domande delle persone che ancora non conoscono Gesù!
La passione Missionaria ci spinge ad andare anche là, dove l'annuncio del "Vangelo"
non è ancora arrivato?
Ande, Animatore della "Tabanca" di Cunte,
che collabora con noi da più di vent'anni, mi dice che c'è Anso, un uomo di un
Villaggio vicino, che vuole iniziare il "Cammino"... È così che
chiamano il percorso per conoscere Gesù, per entrare nella Chiesa
Cattolica! Ande dice che è disposto ad andare a trovarlo, ma vorrebbe
che ci andassimo insieme!
Dopo qualche tempo, sono a Cunte, a circa dodici chilometri da Bissorà...
Tiago, il figlio di Ande, mi presta la sua bicicletta! Partiamo insieme verso Bidur,
per incontrare Anso. Seguo Ande per un sentiero in mezzo alla foresta:
attraversiamo alcuni Villaggi, di Etnia "Mandinga", fino ad arrivare a
Bidur. Durante il cammino, Ande mi racconta la storia di Anso: nel 1994, Suor
Maria Mattiazzo, "Missionaria
dell'Immacolata", aveva iniziato a parlare di Gesù nel Villaggio
di Faith, e si recava là
tutte le settimane, accompagnata da Ande, il Catechista.
La piccola Comunità cresceva con entusiasmo, ma un giorno cominciarono a morire
alcune ragazze, ed il "Comitè" (l'Autorità Locale) andò dal "Djambacos"
(l'Autorità Religiosa della Religione Tradizionale Africana), per scoprire
l'origine di queste improvvise morti.
Purtroppo, tutto questo causò più paura e disordine! Morì improvvisamente il
fratello del "Comitè", e molti altri nel Villaggio! Qualcuno iniziò
a pensare che si trattasse di un "feticcio", che il "Djambacos"
aveva messo segretamente sulla porta di casa del "Comitè"... Quello
che si sa con certezza è che il Villaggio si svuotò, e tutte le famiglie si
trasferirono in altre "Tabanche" dei dintorni, per far perdere le
"tracce" all'"Iran" (lo "Spirito"), che uccideva
le persone.
A Libar, la bicicletta di
Tiago mi lascia a piedi... Ande cerca qualcuno per aggiustarla! Ci consigliano
di lasciarla, e ci prestano un'altra bicicletta. Anso ci viene incontro con
gioia, e ci invita a sederci all'ombra di una pianta in mezzo al cortile. Si
avvicinano due donne, che Anso ci presenta: sono le sue mogli! Subito corre a
prendere il suo "Vangelo", ed i suoi Libri di Catechesi. Sono ancora
in buono stato: tra le pagine, la fotografia della Comunità Cristiana di Faith,
con Suor Maria. Dopo poco, si raduna attorno a noi un gruppo di persone... Anso
dice che vorrebbero cominciare il Cammino di Fede, e sarebbero felici che le
Suore andassero a visitarli! Dice anche che le donne sarebbero interessate ad un
corso di "taglio e cucito", e alla scuola di
"alfabetizzazione". Ascolto, e dico che non posso decidere da sola,
devo consultare l'"Equipe
Missionaria", ed invito Anso a fare una riunione con tutti i membri
del Villaggio e, se tutti saranno d'accordo, potranno venire a fare domanda
ufficiale a Padre Alberto, Parroco a Bissorà!
Io parlo il "Criolo", ed Ande traduce nella Lingua Locale, il "Balanta".
Spiego che il nostro obiettivo è portare la Parola di Dio! Il resto sarà
frutto della Parola seminata, ascoltata ed accolta con Fede. Ci salutiamo, mi
promettono che presto si riuniranno... Anso ci invita a mangiare, poi
riprendiamo la strada del ritorno!