UN AMICO A CANTON    DALLA CINA, P. MARIO MARAZZI    CINQUANT'ANNI PER LA CINA!

Auguri, Padre Mario!

Il 22 Maggio Padre Mario Marazzi compie 80 anni!
Un augurio speciale da tutti noi, che lo abbiamo conosciuto, stimato e apprezzato.

P. MARIO MARAZZI, Missionario in Cina.

A cura della Redazione
("Missionari del Pime", Maggio 2008)

Come riassumere in poche righe gli 80 anni di Padre Mario Marazzi? La cronologia non è difficile: ordinazione nel 1960, vent’anni in missione a Hong Kong e altri vent’anni a Milano, come direttore del "Museo Popoli e Culture". Nel 2000, alla "giovane" età di 72 anni, rientra a Hong Kong, dove va ad abitare con un gruppo di disabili in una "casa-famiglia".
Più complesso è rendere conto delle innumerevoli attività che ne hanno "costellato" la vita e dei tanti rapporti personali da lui pazientemente costruiti. Umiltà, onestà, laboriosità e tanto amore per gli altri: queste le caratteristiche che lo hanno sempre orientato in ogni suo gesto, in ogni sua misurata parola. Da quando, poi, è rientrato in missione, il suo "orologio biologico" sembra aver invertito il corso, regalandogli la grinta e la "tempra" di una nuova giovinezza. Lo si percepisce dall’entusiasmo che "trasuda" dalle lettere che, puntualmente, arrivano agli amici italiani e che spesso abbiamo pubblicato anche su queste pagine.
Ecco, allora, il regalo che gli facciamo per questo speciale compleanno. Riportiamo alcune righe di una lettera da lui scritta agli amici di Mandello (suo paese d’origine), pochi giorni prima di ricevere l’ordinazione sacerdotale, nel Giugno 1960. Sono parole ricche di significato e di attualità: «Parecchi mi hanno chiesto: perché non ti fermi a fare il prete in Italia? Perché vuoi farti Missionario? È un mistero, è il mistero della grazia di Dio che ha voluto così. Io ho scelto liberamente, ma fu Lui a mettermi su questa strada. E ora sono entusiasta e non cambierei la mia posizione per nessuna cosa al mondo. Gesù mi ha fatto il dono della fede ed è per me un dovere parteciparlo agli altri. Gesù mi ha fatto ricco e non posso tenere questa ricchezza solo per me. Gesù è morto per tutti ma, dopo duemila anni, troppo pochi ancora lo sanno. Dio poteva fare tutto da solo e non gli sarebbe costato niente far conoscere in tutto il mondo la sua Parola per mezzo di "schiere" di angeli. Ma Dio non ha scelto gli angeli. Si è servito di uomini come me. Non ha convertito da solo il mondo, per dare a me la possibilità di essere suo collaboratore. Collaboratore di Dio! Sembrerebbe impossibile, eppure è una grande realtà, una magnifica realtà. E in questa prospettiva io non ho nulla da perdere, ho tutto da guadagnare».
Auguri, Padre Mario!