"UFFICIO AIUTO MISSIONI": VIAGGIO AD HAITI

"AIUTI" E "RICOSTRUZIONE"...

PRECEDENTE     "Haiti", un Anno dopo!     SEGUENTE

Il "12 Gennaio" di un Anno fa,
un tremendo "Sisma" sconvolse la vita di milioni di persone, in Haiti.
Ecco un "bilancio" di quello che è stato realizzato,
con gli "Aiuti" inviati attraverso il "Pime".

Vita e speranza, dopo il Terremoto, tra i bimbi delle Scuole di Haiti...

MAURIZIO BARCARO
("Missionari del Pime", Febbraio 2011)

In molti, subito dopo il "Sisma", pensavano che la tragedia di Haiti potesse essere l’occasione per rimediare agli sbagli del passato e creare un futuro migliore... Ma purtroppo l’Anno si è chiuso nel peggiore dei modi. Si è ricostruito ben poco, migliaia di famiglie vivono sempre in "tende" o "baracche" di fortuna, le rovine sono ancora visibili, ci sono stati oltre 2.000 morti e migliaia di contagiati a causa del "Colera" e si è vissuta una difficile Crisi Politica. Ecco quindi che il Paese si affaccia al Nuovo Anno nel peggiore dei modi.
Per noi qui in
Missione, invece, il bilancio dell’Anno appena passato è sicuramente positivo. Il "Sisma" aveva causato gravi danni alle strutture: muri di cinta crollati, Scuole danneggiate, "casette" degli anziani distrutte o seriamente compromesse, locali inagibili... Dopo quei 40 interminabili secondi, il mio primo pensiero fu di ringraziare Dio per aver fatto uscire illesi gli oltre 400 Studenti che erano a Scuola in quel momento; il secondo pensiero, osservando la desolazione intorno a me, fu che avrei dovuto chiudere la Missione, perché non ce l’avrei fatta a ricostruire tutto.
E invece la Provvidenza si è messa in moto e già il giorno dopo il "Sisma" sono arrivate le offerte di aiuto. Voi, amici del
"Pime", siete stati fra i primi a farvi avanti. Il "Pime" segue più di 250 bambini e giovani delle mie Scuole, attraverso il "Programma" di "Sostegno a Distanza", e ogni volta che c’è un bisogno urgente è sempre presente.
La difficoltà dell’Anno appena trascorso è stata quella di coordinare i vari lavori, perché in pratica c’era quasi tutto da ricostruire! Fra Febbraio e Marzo, eravamo già al lavoro con la ricostruzione di parte dei muri di cinta e la ristrutturazione di una delle Scuole. Ad Aprile, è partita la ricostruzione delle "Scuole Professionali" e della "Casa Anziani". A Maggio e Giugno, si è iniziato a ristrutturare la Cucina e a costruire la nuova Ala della Scuola, con Ambulatori e depositi. A Luglio, il rifacimento della nuova "Sala Informatica" e la "Fase Due" dei lavori nelle "Case Anziani". Fra Agosto ed inizio Ottobre, poi, una vera "rapsodia" di lavori, con la costruzione della Biblioteca, il rifacimento di impianti elettrici ed idraulici, e la realizzazione di una piccola "Foresteria" per ospiti.
Nel mezzo di tutte queste attività, abbiamo comunque continuato a seguire parte dei nostri "Progetti". Le Scuole sono state riaperte in Marzo, in Aule provvisorie allestite sotto "tendoni" e "tettoie". Sotto un sole cocente e con tanta confusione (immaginate circa 1.000 bambini in un cortile), i bambini hanno terminato l’Anno Scolastico. Inoltre, abbiamo distribuito cibo alle famiglie dei ragazzi delle Scuole, comprato Libri Scolastici ed iscritto quasi 600 bambini in più al "Programma Scolare". Oltre al rifacimento delle strutture, abbiamo anche dovuto provvedere a fornire nuovi banchi, letti, comodini, scaffali...
Insomma, è stato un Anno veramente intenso! Ma sono felice perché, rimettendo in piedi le strutture della Missione, l’abbiamo anche migliorata, aggiungendovi la Biblioteca, una nuova ala della Scuola e gli Ambulatori. Questo anche grazie a voi che, attraverso il "Pime", ci avete aiutato.
Resta il fatto che l’Anno comincia con tante nuvole all’orizzonte e una certa malinconia nell’aria. La malinconia di chi deve sempre lottare per sopravvivere in condizioni avverse. Di chi si alza al mattino con l’ansia e la pena nel cuore di non sapere cosa dare da mangiare ai propri figli. Di chi vive una realtà che appare come un lungo corridoio buio senza luce in fondo...
Ecco, insieme forse possiamo donare una piccola luce a molti di loro. Non cambierà sicuramente la sorte di questo Paese, ma la mia speranza è che possa cambiare, almeno in parte, la sorte di questi "piccoli"!

Grazie di cuore!

Grazie ai sostenitori del "Pime" abbiamo...

Distribuito cibo alle famiglie dei 1.000 ragazzi delle Scuole.
Ricostruito o ristrutturato le case delle famiglie più in difficoltà.
Distribuito Libri e Materiale Scolastico.
Riaperto le Scuole in Marzo.
Accolto nelle Scuole circa 600 nuovi bambini.
Ricostruito i muri di cinta.
Ricostruito la struttura delle "Scuole Professionali".
Ricostruito le "Case per Anziani".
Ricostruito e attrezzato la Cucina.
Ristrutturato e "riarredato" le Scuole.
Rifatto gli impianti elettrici ed idraulici.
Costruito una nuova Ala della Scuola.
Costruito un Ambulatorio Medico ed uno Oculistico.
Costruito uno "Spazio-Biblioteca".
Costruito una piccola "Foresteria" per ospiti.

P. S. : Per "Foto" aggiornate, su come si presenta la Missione ora, dopo 12 mesi di lavoro, potete visitare il "Blog" della Missione: www.missionehaiti.blogspot.com.