I "POVERI" DELLA TERRA…

RITAGLI     TRA LE BRACCIA DEL "BEL PASTORE"!     MISSIONE AMICIZIA

L'Icona di GESÙ BUON PASTORE...

Sr. Paola Vizzotto
("Missionarie dell’Immacolata", Agosto-Settembre 2009)

Qualche tempo fa, un noto "vignettista politico" che racconta le vicende "emergenti" su un quotidiano di grande "tiratura", aveva sintetizzato, con tratti semplici ed essenziali, la "Lettera" di Benedetto XVI ai "governanti" che si sarebbero incontrati a L'Aquila.

Il Papa è rappresentato mentre, con passo deciso, si reca all'incontro dei "G8" portando sulle braccia e aggrappati alla "talare" i poveri della terra.

Io ho pensato ad un "Altro" umile "pastore" che porta sulle spalle la pecorella che ha bisogno di calore, di accoglienza, di sicurezza. Mi è piaciuta la "vignetta" e l'ho messa accanto ai tanti "titoli" che, in questi giorni, giganteggiano sui giornali nazionali ed esteri. Sembra che i poveri siano "il coniglio del cappello magico del prestigiatore"!

Saltano fuori all'improvviso, non si sa da dove e come, per poi risparire dietro le quinte di un fantomatico "teatro mondiale". I poveri, di qualunque povertà, diventano "battaglia politica" per un pugno di voti, diventano programma di "convegni" per parole al vento, diventano "maschere tragiche" per coprire vuoti di coscienza e di responsabilità.

Ma quando diventeranno volti solcati di paura e di lacrime, cuori bruciati dal sole e dal mare, corpi senza vita in pasto ai nostri pesci? "I poveri li avrete sempre con voi!", aveva detto Gesù, per ricordarci che la vita è un dono datoci in custodia e che solo "insieme" porterà frutti di unità, di "comunione".

Per questo Benedetto XVI si e chinato e ha accolto tra le sue braccia di "pastore" l'umanità che grida, che scappa, che non ha tetto, che non ha piatto, non ha identità e ha cercato di smuovere la coscienza di chi ha in mano il potere e la ricchezza.

Ci riuscirà? Continuo a contemplare il "Bel Pastore" che prende sulle sue braccia tutti noi, tutti i "poveri della terra" sul cui capo è poggiata la destra di Dio, insieme a tutti coloro che si considerano "i grandi della terra".

E sa di non essere solo nel cammino: con Lui ci sono le braccia, il cuore, la vita di quanti hanno scelto di essere dalla parte del respinto, del cancellato, dell'anonimo; di Sr. Laura e di Sr. Maria partite per il Brasile, dei "latinos" negli "USA", dei "fedeli" del Bangladesh, perche dei piccoli, dei poveri è il "Regno" e Lui si e fatto povero per insegnarci ad amare, accogliere e difendere ogni povertà e ogni sofferenza!